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domenica 20 gennaio 2013

CONFINI DI CARTA






"Il testo che correda le eloquenti immagini è testimonianza 
di quanto l'Uomo fugga dalla Verità, sua 'perfida' nemica".


Il capo dell'Organizzazione spaziale iraniana, Hamid Fazeli, ripreso da 'Mehr', agenzia d'informazione iraniana, annuncia trionfalmente l'iniziativa impudente di inviare una scimmia nello spazio entro i primi dieci giorni di febbraio, giorni nei quali, la Repubblica islamica dell'Iran festeggerà il suo 34esimo anniversario.
La nostra presa di posizione politica a difesa dell'Iran presa lungo questi anni di attività , oggi, viene a mancare.
Inaccettabile ,se non inaudita, la decisione tipicamente specista di 'sacrificare' (poco importa se tornerà 'viva' dalla spedizione, la sua vita è già segnata per sempre) un essere senziente per scopi falsamente scientifici !
La malvagità , figlia della fatale bramosità umana , non conosce confini , si pone al di sopra di razze e religioni, s'insedia nei posti di Potere fino a corromperli , portandoli all'autodistruzione.
L'Organizzazione spaziale iraniana di quali dati necessita che non sono stati ancora resi pubblici?
Cosa giustifica la nefasta decisione di Fazeli?
Non è il primo esperimento iraniano per determinare o meno se il modulo abitabile è in grado di sostenere esseri viventi durante la complessa fase di lancio: un topo, due tartarughe e un verme , nei mesi scorsi, sono stati utilizzati dal gruppo capeggiato da Fazeli.
Inviare una scimmia , strappata dal suo habitat , dalla sua famiglia , impaurita da quello che le accadrà senza possibilità di comprensione da parte sua, sedata poco prima del lancio a causa di quanto appena esposto, indurrà gli sperimentatori in inganno perché, questo 'miserabile' essere senziente, non avrà con sé l'avaro sentimento di gloria di un astronauta, desideroso di porre il suo nome nella volta celeste.
Con sé avrà solo un interrogativo che le attanaglierà il cuore , che le bloccherà il respiro e le impedirà ai suoi dolci occhi di chiudersi :
“Quando l'Uomo, il mio fratello maggiore, tornerà a sedersi a fianco di nostra Madre Natura per divenire quello per cui è stato creato: il Signore munifico della Terra?”

Immagini di tratte da : http://www.oltreilcielo.it/1959.html

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