Tremano molti italiani dinanzi a questo simbolo.
Balbettano tanti cittadini pronunciando il suo nome.
Eppure , cosa cambia dal presente, è per noi di difficile comprensione.
Forse perché non è sottoposta alla direzione dei vari letamai nazionali ma esclusivamente ai gioverni attraverso il Cimin?
Ma si può sapere cosa cambia?
Quando mai l'Arma dei carabinieri ha difeso la sovranità di questo Popolo? Quando mai ha risposto a ordini dettati a tutela del Popolo?
Chi paventa un futuro di poliziotti super equipaggiati in ronda per le strade della città non erra , tuttavia, la causa non risiede certo nella nascita d'una gendarmeria europea .
E' un progetto ben più remoto e si lega indissolubilmente al secondo conflitto mondiale.
La seconda guerra mondiale ha definitivamente cancellato una qualsivoglia forma di sovranità nazionale.
Da decenni, d'altra parte, uomini di cittadinanza italiana, muoiono in "missioni di pace"
all'estero sotto lo stemma della Nato e, i loro corpi rimpatriati,
vengono avvolti nel tricolore.
Questo accappona la pelle. Giovani sprovvedute vite troncate per un progetto di conquista mondiale da parte della plutocrazia apolide che, nei governi social democratici , trova il suo braccio operativo.
Lo spettacolo è così lapalissiano che nessuno lo nota.
Invece, basta gettare l'allarme di un complotto di stampo orwelliano e migliaia di italiani sentono le mutande inumidite. Come mettere un'etichetta nuova ad un cappotto usurato e, voilà, può tornare al centro della vetrina per l'inverno che verrà .
E così, in questa notte piovosa, il conte Klemens von Metternich torna a farci visita, bisbigliando tra le lenzuola, una dolce ninna nanna:
"La parola Italia è una espressione
geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore
politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle".
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