domenica 17 giugno 2012
UNITA' D'INTENTI
La giornata di ieri dovrebbe essere ricordata da tutti come la giornata del Risveglio.
Le migliaia di persone (secondo le fonte ufficiali, 10 mila ) scese nelle strade di Roma per denunciare pubblicamente il loro dissenso contro la vivisezione, hanno dimostrato all'Italia e al mondo intero, l'importanza dell'informazione nell'Era moderna.
Il tema della vivisezione è da due secoli al centro di una diatriba scientifica ed etica.
Di tale diatriba, non siamo interessati e, difficilmente , ci potremo interessare in futuro. La vivisezione, essendo per noi pura perversione (celata dal termine scienza -sic!- ), deve essere trattata alla stregua della pedofilia, di conseguenza, non sussiste discussione alcuna.
Come scrivevamo poc'anzi, l'Informazione è tornata regina sul sacro suolo del Paese.
Il lavoro fatto nell'arco di questi ultimi due anni dalle varie associazioni animaliste intorno a Green Hill , ha dato i suoi frutti . L'adesione massiccia di ieri ne è la prova.
Tuttavia, manca ancora il frutto più desiderato , il più succoso che la lotta può dare: la vittoria in Parlamento.
L'iter per l'abolizione definitiva della vivisezione è lontano dall'essere avviato e approvato.
Sicuramente la presenza di politicanti all'interno del movimento, non facilita tale azione. Che il doppiopetto sia un semplice palliativo e, nel contempo, serva come “osservatore interno” al movimento animalista (in realtà un termine improprio , in quanto non esiste un unico movimento) , è lapalissiano. Non per tutti, sicuramente. Il tempo, tuttavia, schiarirà le idee a chi ora crede nella buona fede di certi personaggi.
Sempre nella capitale , nelle stesse ore, si svolgeva un'altra manifestazione, organizzata questa volta dalla Comunità siriana in Italia, dove un centinaio di sostenitori di Bashar Al Assad (e, quindi, della sovranità siriana) esprimevano la loro solidarietà nei confronti del governo di Damasco e del Popolo Siriano, vittime di una vera e propria guerra sion-occidentale , per il controllo di quelle terre.
Abbiamo assistito, in un sol giorno, ad una vera e propria marcia di persone oneste, spinte da sentimenti nobili e di libertà . I primi, spinti per l'Amore verso i nostri fratelli animali, i secondi, per gli appartenenti alla nostra stessa specie.
Lo specismo, a Roma, ha visto tremare le sue fondamenta. Sì, perché se pur di difficile comprensione, chi muove guerre nel globo è lo stesso che spinge la scienza nel baratro della vivisezione, pratica utile solamente per ottenere i risultati sperati e , quindi, il via libera all'immissione nel mercato globale di prodotti superflui, inutili ma soprattutto dannosi all'Uomo e alla Natura.
Quanto sia lucrosa l'attività della guerra e della vivisezione , nessuno lo può sapere dettagliatamente; sappiamo però, e siamo in molti, quanto tutto ciò pesi sulle nostre spalle di contribuenti .
Se il nemico è comune , perché allora non unire le forze popolari sotto un' unica bandiera?
L'articolo di oggi non vuole ne traghettare 10 mila persone verso la Comunità siriana in Italia ne il suo contrario. Si vuole porre all'attenzione di questi soldati dell'Onesto Agire, l'importanza dell'unione di un intero Popolo, un'unione che non deve annullare le peculiarità dei gruppi esistenti sul territorio nazionale ma che, anzi, dia risalto ed eco all'Ideale di ognuno.
La controinformazione muove i suoi tentacoli verso l'opinione pubblica per distrarla con giochetti di prestigio . Chi definisce la vivisezione prestigiosa Scienza e chi addita Assad come dittatore , trae 'origine' dalla stessa centrale operativa.
Il centro del Potere che sovvenziona le truppe mercenarie nel territorio siriano (si può leggere libico, iracheno, afghano ecc...) e i mass media nostrani, è lo stesso che tutela la vivisezione ma non solo. Altri temi scottanti (come la Sovranità monetaria, le Bio e Nanotecnologie, la Predazione degli organi, la Mafia,l'Agro-business...) che vedono impegnati su altri fronti associazioni di onesti cittadini, traggono vigore dallo stesso centro di Potere.
E allora perché la lotta popolare non ha la stessa origine se l'obiettivo finale è lo stesso?
Il vertice di questa maledetta piramide è unico e unico deve essere il Fronte di Liberazione.
“Volevo solo dire che tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre molto semplici. La mia idea consiste tutta in questo, che se gli uomini corrotti sono collegati tra loro e costituiscono una forza , bisogna che gli uomini onesti facciano la stessa cosa. Vedi come è semplice”.
[Guerra e pace - Lev Nikolaevic Tolstoj]
Etichette:
Assad,
Fronte di liberazione,
Green Hill,
Guerra,
Israele,
Multinazionali,
Rockfeller,
Roma,
Siria,
Tolstoj,
Usa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento