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lunedì 30 luglio 2012

INGRATITUDINE TRICOLORE






In seguito al rilascio dei due ostaggi italiani in Siria, i mass media hanno riportato le dichiarazioni che man mano giungevano dal Letamaio italiano.
Nessuno è voluto mancare all'appello.
Abbiamo la nota del Quirinale , a firma del Presidente della Repubblica , Giorgio Napolitano:
“Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso con soddisfazione la notizia della positiva conclusione in Siria del sequestro dei due tecnici italiani, Oriano Cantani e Domenico Tedeschi, ed è lieto del loro pronto rientro in Italia. Roma, 29 luglio 2012”
Le dichiarazioni rese dal ministro degli Esteri Giulio Terzi:
“Nella notte e in queste ultime ore ho seguito insieme all’Unità di Crisi a tutto il personale della Farnesina e delle altre strutture dello Stato coinvolte la fase molto delicata della vicenda. Il rilascio dei nostri due connazionali da parte dei gruppi che li avevano trattenuti nei giorni scorsi è uno sviluppo molto positivo. Continuiamo a seguire la vicenda attraverso tutti i canali disponibili, attivati sin dalle prime ore, al fine di favorire una sua rapida conclusione con il definitivo rientro in Italia dei due cittadini italiani” (1)
E ancora:
“Sono finalmente al sicuro e stanno facendo rientro in Italia...” e dichiara “grandissima soddisfazione” e “profonda gratitudine per tutti gli apparati dello Stato che hanno lavorato a questo risultato, a cominciare dall'Unita' di Crisi della Farnesina”. (2).
Fabio Evangelisti, vicecapogruppo vicario di Idv alla Camera :
“La notizia della liberazione dei due tecnici italiani ci riempie di gioia e soddisfazione. Ci auguriamo, al contempo, che il Governo italiano agisca in sede internazionale affinché si metta in atto una forte pressione contro Russia e Cina che continuano a sostenere il regime di Assad”.
Il presidente del Senato, Renato Schifani esprime:
“Un ringraziamento alle autorità che con il loro impegno hanno permesso ai due connazionali di fare ritorno in Italia”.
Una cozzaglia di parole incomprensibili , a senso unico e di una cecità incolmabile.
Non viene spesa una parola di ringraziamento per le forze dell'esercito di Bashar al-Assad, uniche autrici della liberazione dei nostri due connazionali.
Per quanto ora possano ritrattare i signori Oriano Cantani e Domenico Tedeschi (3) , sono stati gli uomini di Damasco, capitale oggi della guerra che vede contrapposto il Sangue di Popoli liberi contro l'Oro maledetto del Sionismo internazionale, uomini dell'esercito regolare pronti a stanare i vili venditori della Patria, quei fantomatici ribelli armati da Inghilterra, Stati uniti e Israele ; a liberarli e a rendere possibile il loro rientro in Italia.
Nessuna Unità di Crisi, nessun riscatto , nessun appello del Papa è servito per la loro liberazione ma esclusivamente l'azione militare di un Esercito quotidianamente vessato ed etichettato come crudele , senza pietà ed illegittimo dal nostro governo .
Il Popolo italiano , per poter riconquistare la propria sovranità e quindi libertà, deve riappropriarsi di quel ministero che lo lega indissolubilmente agli altri popoli , deve ripartire dall'agenda estera e consolidare i rapporti con tutti i popoli oppressi e divenire faro di Civiltà per il mondo intero.
E il primo passo da intraprendere è la richiesta di dimissioni del Ministro degli Esteri Giulio Terzi, minacciando uno sciopero generale di tutte le categorie dei lavoratori sul territorio nazionale.
Bisogna fermare la produzione per distruggere questa maledetta macchina da guerra .

(1) http://www.ilvostro.it/esteri/siria-liberati-i-due-ostaggi-italiani-abbiamo-avuto-molta-paura/50942/




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