E' innegabile il ribrezzo per quanto è
avvenuto a Tolosa . L'uccisione di bambini è una ignominia
inaccettabile, un crimine contro l'umanità che accende in ognuno di
noi , sentimenti di pietà per le vittime e di vendetta verso i
carnefici. Ed è su questo concetto che si basa questo scritto.
Detto questo, verranno spedite al
mittente qualsivoglia accusa di
'antisemitismo' o trasgressione della legge Mancino. Sia chiaro: non
temiamo di commettere reati di questo tipo, dopotutto la Verità non
conosce vincoli di legge e l'intero arco della Storia dell'Uomo
dimostra come , il più delle volte, le voci libere provengano da
celle anguste e gelide mentre , a piede libero, rimangono i
'Vermilinguo' di turno. Se la Verità ci costringerà ad infrangere
leggi terrene, saremo disposti a pagarne le conseguenze. Anche le più
estreme. Ma non sarà questo il caso.
A dispetto di quanto detto, sappiamo
però, che il presente scritto potrà essere frainteso ed utilizzato
contro questo blog , per il compiacimento di alcuni gruppi. Non
possiamo, tuttavia, esimerci dal confrontare due situazioni che si
sono venute a creare, in soli due anni, dopo azioni terroristiche che
hanno visto nei bambini, le vittime sacrificali.
Durante il
viaggio in Israele , nel febbraio del 2010,
il “grande combattente” per la libertà e per la pace (secondo
il Primo ministro
israeliano Benjamin Netanyahu) ,
Silvio
Berlusconi, ex
presidente del Consiglio , Silvio Berlusconi, nel suo intervento alla
Knesset, dichiara :
“...Sono
fiero di ricordare in questa solenne occasione che l’Italia seppe
reagire con un grande
‘Israel Day’ di solidarietà e di amore quando le bombe umane
seminavano morte ad Haifa, a Tel Aviv, a Gerusalemme sui vostri
autobus, nei vostri luoghi di ritrovo, nelle vostre feste nuziali,
nelle vostre cerimonie religiose...L'Italia e’ orgogliosa di
molti gesti di solidarietà verso il vostro paese, come ad
esempio il rifiuto del nostro governo a partecipare alla Conferenza
‘Durban II’ di Ginevra, che voleva sanzionare Israele con
intollerabili accuse di razzismo e di violenza. Come il nostro
voto contrario al rapporto Goldstone che intendeva criminalizzare
Israele per la reazione ai missili di Hamas lanciati da Gaza”.
(1)
Nessuna parola è spesa per i 320
bambini uccisi nella “reazione” israeliana.
Anzi, tale cifra viene dimenticata , se
non addirittura denigrata, dalle parole in grassetto di poc'anzi.
Trascorsi due anni, nel marzo 2012,
assistiamo al pellegrinaggio di diverse personalità politiche, tra
le quali spiccano il sindaco Gianni Alemanno , il sindaco Giuliano
Pisapia e il ministro della Cooperazione Andrea Riccardi, alle
sinagoghe di Milano e di Roma, per le veglie organizzate per
ricordare le vittime dell'ultima azione compiuta da Mohammed Merah
in Francia, più precisamente a Tolosa.
Il rispetto della vita di un bambino va
oltre la sua etnia o appartenenza religiosa eppure , quello che è
apparso ai nostri occhi , è una discriminazione razziale senza
eguali, perpetrata da personaggi politici, rappresentanti del Popolo
italiano.
Non
si dibatte se è corretto o meno ostentare, con fierezza,
d'essere uno schiavo in doppiopetto intorno alla macina,
strumentalizzando una tragedia .
Non è
nostra intenzione ricordare al sindaco Gianni Alemanno di
come possa essere considerata discriminazione razziale tutelare una
sola comunità di individui , 'creando' dei quartieri , già di loro
pertinenza, vigilati 24 ore su 24, a spese della società civile:
“Si sta lavorando con la comunità
ebraica per creare nuove misure strutturali di sicurezza che
rimangano per sempre a difesa del quartiere ebraico e di tutta la
sinagoga. Saranno misure permanenti a difesa in particolare delle
scuole perché dobbiamo difendere i bambini e non abbassare la soglia
di attenzione...C’è una grande preoccupazione in tutte le comunità
ebraiche d’Europa non è un pericolo che va sottovalutato.
L’antisemitismo è ancora vivo ed è un pericolo che può colpire
ancora. Un problema serio che tocca tutti, cui ogni stato ed ogni
città dovrebbe dare una risposta”.
Desideriamo ardentemente un'opinione
pubblica unanime nel richiedere una parità di trattamento per le
vittime del terrorismo. Non possono esistere pesi e misure diversi
dinanzi allo spargimento di sangue innocente, per di più di bambini.
In situazioni come queste, è
inconcepibile vedere un Popolo in silenzio a contare gli anelli della
sua catena.
Denunciare l' “ineguaglianza
politica” dinanzi alla morte di un bambino, è l'unico vero primo
passo da fare, verso il rispetto della vita umana e della Libertà.
(1) Il discorso completo di Silvio
Berlusconi:
http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Pdf/berlusconi_knesset_governo.pdf
http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Pdf/berlusconi_knesset_governo.pdf
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