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venerdì 17 agosto 2012

DIFFUSIONE COMUNICATO I.R.I.B.

 
 
UN INEVITABILE STRAPPO ALL'ORDINARIO .
DI SEGUITO , RIPORTIAMO IL COMUNICATO DELLA REDAZIONE ITALIANA IRIB:
(Massima diffusione)
 
 
Risposta ad articolo quotidiano 'Il Secolo XIX': chi minaccia è Israele e non l'Iran, basta con le bugie agli italiani!
TEHERAN – Dal momento che la Radio in lingua italiana dell'Iran sente il dovere di informare il popolo italiano sulle verità del Medioriente e visto che quattro giornalisti assoldati non devono pensare di poter insinuare indisturbati qualsiasi bugia sull'Iran, è doveroso dare una spiegazione sull'articolo apparso il 17 Agosto 2012 sul sito del quotidiano "Il Secolo XIX".

(Link: http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2012/08/17/APRZ3WDD-israele_ancora_contro.shtml).
Nell'articolo intitolato "L'Iran ancora contro Israele: «È un tumore»", il quotidiano come successo molte altre volte modifica le parole di Ahmadinejad per mostrarlo "aggressivo" mentre il presidente iraniano, in realtà, ha solo affermato che Israele un giorno scomparirà e non certo che qualcuno lo distruggerà o cose del genere.
Per capire bene queste dichiarazioni bisogna spiegare l'idea iraniana sulla Palestina; quando si dice che Israele scomparirà si intende che scomparirà l'attuale regime sionista, proprio come scomparì il regime dell'Apartheid in Sudafrica.
L'Iran ha sempre chiesto che in Palestina tornino i profughi e in un intero paese, cristiani, musulmani ed ebrei votino eleggendo un unico governo.
La questione interessante è che il quotidiano italiano addossa all'Iran la colpa della tensione con Israele e non menziona minimamente le quotidiane minacce di aggressione di Israele all'Iran e non cita naturalmente nessuno dei crimini di Israele e nessuna delle violazioni dei diritti internazionali del regime di TelAviv, l'assassinio dei palestinesi, la costruzione degli insediamenti illegali, l'assedio assassino di Gaza e nemmeno le azioni terroristiche selettive contro gli scienziati iraniani.
Il quotidiano stigmatizza le parole della guida suprema iraniana che aveva definito Israele "una escrescenza artificiale". Ma un regime che è stato creato a tavolino nel 1948 e che occupa le terre palestinesi del dopo '67 e che commette crimini inauditi, e' a dir poco "una escrescenza artificiale".
Il quotidiano italiano che mente in maniera assurda e di brutto, parla solo delle manifestazioni della Giornata Mondiale di Quds (Gerusalemme) a Teheran, ma naturalmente non fa menzione delle manifestazioni che oggi 17 Agosto si sono tenute in 60 nazioni islamiche e non, dalla Malesia all'India, dal Pakistan all'Iran, dal Bahrain alla Tunisia fino ai paesi occidentali come l'Inghilterra.
La questione centrale è che malgrado le sortite di quotidiani del genere (e bisogna dire sinceramente che altri quotidiani italiani scrivono anche più ipocritamente e parzialmente del Secolo XIX), ormai gli italiani e gli europei in generale conoscono benissimo la situazione politica in Medioriente e sanno molto bene che chi minaccia e chi vuole la guerra è l'asse Israele-Stati Uniti e paesi come l'Iran, in realtà, si sono sempre e solamente difesi.


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