Il tumore non è altro che l'insieme delle spore con l'azione di isolamento messo in atto dal nostro organismo. Difficile, se non impossibile, confutare tale teoria. I detrattori dell'oncologo Simoncini non hanno la capacità né l'umiltà, di affrontare questo tema. Ne andrebbe del loro guadagno. Purtroppo, le nostre università, siano esse di indirizzo economico, finanziario o sociale, sono divenute vere e proprie caserme dove vengono 'addestrate' giovani menti (senza porsi nessun interrogativo sull'insegnamento ricevuto) le quali, una volta raggiunta la laurea, giureranno e presteranno servizio alla dittatura dell'Impero d'Occidente.
Una servitù nuova, diversa dai secoli scorsi: centinaia di 'dominati' senza catene , liberi solo di esercitare il loro servaggio e di decantare la loro libertà .
La teoria di Simoncini spazza via decine di luoghi comuni che vogliono cellule impazzite, una vita sregolata , una dieta scorretta, un trauma emotivo ecc.. alla base del tumore. Creando in sala Brixia al sesto piano dell'Hotel Ambasciatori, un certo scompiglio.
L'aumento dei casi di tumore è pari all'aumento/abuso dei farmaci. E' qui che risiede la causa principale.
Il farmaco fiacca l'organismo, lo rende debole e, a volte, distrugge il sistema immunitario naturale.
Nulla da eccepire personalmente. Queste dichiarazioni si basano su decine e decine di casi curati in tutto il mondo, con documenti che testimoniano l'effettiva guarigione del malato.
Nulla, però, è idilliaco per natura.
La nota negativa è data dalla sessione delle domande, al termine della giornata:
Il dottore Simoncini sconsiglia di seguire diete, a detta sua, farneticanti, che portano l'individuo ad una vita di privazioni e di debilitazione.
Nulla come la carne, il latte, i latticini e le uova possono aiutare l'organismo a recuperare le forze perdute.
Pur comprendendo le ragioni che spingono Simoncini ad avere certe convinzioni, che l'oncologo sottolinea essere personali (segno tangibile di modestia e mancanza di superbia da parte sua) è difficile accettare da un uomo di scienza come lui, un'affermazione del genere.E per chi è Vegano, come il sottoscritto, il tema è di vitale importanza .
L'argomento, ieri, non è stato approfondito a causa della mancanza di tempo .
Non vuole, questo articolo, essere un attacco a distanza alla sua persona, sarebbe sleale e vigliacco e si porrebbe a favore dei suoi detrattori.
Tuttavia è d'obbligo, per chi ricerca la via della Verità (via sulla quale si pone la figura di Simoncini) porre in evidenza i punti discordanti con uomini che, per il ruolo che ricoprono, risultano essere importanti per giungere all'obiettivo finale.
L'alimentazione è un tema importante e non superficiale per poter essere trattato all'interno di questo scritto, fuorviante addirittura per il valore della conferenza tenutasi ieri.
Ciononostante, si deve mettere per inciso, come un'alimentazione a base dei quattro elementi detti da Simoncini, sia tossica per l'organismo. Ciò è ineluttabile.
Diviene così comprensibile il mormorio e la disapprovazione della sala quando il 'nostro' Tullio ha espresso il suo punto di vista.
La domanda che avrei posto ieri, era la seguente:
come si può consigliare di non assumere i medicinali e, nello stesso tempo, consigliare di assumere carne contenente tracce di ormoni e medicinali somministrati agli animali portati al macello, in un corpo già di per sé debilitato?
Non è quindi auspicabile, consigliare altri alimenti per la riabilitazione dell'organismo?
Tullio Simoncini è un oncologo slegato dalle multinazionali, di fama internazionale che nel suo campo ha dato, e continua a dare, risultati straordinari; per questo motivo dobbiamo fare da “cordone” intorno a lui, al di là dei pareri suoi personali sull'alimentazione.
Tullio Simoncini è da prendere per quello che è : un Oncologo. E questo basta...
Presto verrà pubblicato l'indirizzo dal quale potere vedere la conferenza.
Una servitù nuova, diversa dai secoli scorsi: centinaia di 'dominati' senza catene , liberi solo di esercitare il loro servaggio e di decantare la loro libertà .
La teoria di Simoncini spazza via decine di luoghi comuni che vogliono cellule impazzite, una vita sregolata , una dieta scorretta, un trauma emotivo ecc.. alla base del tumore. Creando in sala Brixia al sesto piano dell'Hotel Ambasciatori, un certo scompiglio.
L'aumento dei casi di tumore è pari all'aumento/abuso dei farmaci. E' qui che risiede la causa principale.
Il farmaco fiacca l'organismo, lo rende debole e, a volte, distrugge il sistema immunitario naturale.
Nulla da eccepire personalmente. Queste dichiarazioni si basano su decine e decine di casi curati in tutto il mondo, con documenti che testimoniano l'effettiva guarigione del malato.
Nulla, però, è idilliaco per natura.
La nota negativa è data dalla sessione delle domande, al termine della giornata:
Il dottore Simoncini sconsiglia di seguire diete, a detta sua, farneticanti, che portano l'individuo ad una vita di privazioni e di debilitazione.
Nulla come la carne, il latte, i latticini e le uova possono aiutare l'organismo a recuperare le forze perdute.
Pur comprendendo le ragioni che spingono Simoncini ad avere certe convinzioni, che l'oncologo sottolinea essere personali (segno tangibile di modestia e mancanza di superbia da parte sua) è difficile accettare da un uomo di scienza come lui, un'affermazione del genere.E per chi è Vegano, come il sottoscritto, il tema è di vitale importanza .
L'argomento, ieri, non è stato approfondito a causa della mancanza di tempo .
Non vuole, questo articolo, essere un attacco a distanza alla sua persona, sarebbe sleale e vigliacco e si porrebbe a favore dei suoi detrattori.
Tuttavia è d'obbligo, per chi ricerca la via della Verità (via sulla quale si pone la figura di Simoncini) porre in evidenza i punti discordanti con uomini che, per il ruolo che ricoprono, risultano essere importanti per giungere all'obiettivo finale.
L'alimentazione è un tema importante e non superficiale per poter essere trattato all'interno di questo scritto, fuorviante addirittura per il valore della conferenza tenutasi ieri.
Ciononostante, si deve mettere per inciso, come un'alimentazione a base dei quattro elementi detti da Simoncini, sia tossica per l'organismo. Ciò è ineluttabile.
Diviene così comprensibile il mormorio e la disapprovazione della sala quando il 'nostro' Tullio ha espresso il suo punto di vista.
La domanda che avrei posto ieri, era la seguente:
come si può consigliare di non assumere i medicinali e, nello stesso tempo, consigliare di assumere carne contenente tracce di ormoni e medicinali somministrati agli animali portati al macello, in un corpo già di per sé debilitato?
Non è quindi auspicabile, consigliare altri alimenti per la riabilitazione dell'organismo?
Tullio Simoncini è un oncologo slegato dalle multinazionali, di fama internazionale che nel suo campo ha dato, e continua a dare, risultati straordinari; per questo motivo dobbiamo fare da “cordone” intorno a lui, al di là dei pareri suoi personali sull'alimentazione.
Tullio Simoncini è da prendere per quello che è : un Oncologo. E questo basta...
Presto verrà pubblicato l'indirizzo dal quale potere vedere la conferenza.