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mercoledì 18 giugno 2014

PER LA "COMUNE"



Cesare Veneziani, manager italiano (Impresit, Telettra, Magneti Marelli...aziende del gruppo Fiat) sindaco di Bergamo dal 1999 al 2004
Roberto Bruni, avvocato penalista sindaco di Bergamo dal 2004 al 2009.
Franco Tentorio, politicante missino sindaco di Bergamo 2009 al giugno 2014.
Giorgio Gori, attuale sindaco di Bergamo, giornalista e imprenditore.
Questi sono i nomi dei primi cittadini che da 15 anni governano la città di Bergamo, una delle più ricche città della Lombardia . L'elenco consta di decine di nomi naturalmente, tuttavia, preferiamo attenerci alla memoria 'umana' del cittadino medio, per non creare confusione e perdizione.
Assistiamo, dicevamo, ancora una volta alla vittoria della Borghesia tiranna in una delle città simbolo di eroismo, altruismo e senso di appartenenza che l'Italia ricordi.
Da Garibaldi a oggi, la presenza bergamasca nelle più aspre lotte del Paese è innegabile ed ha portato i vari movimenti da essa sostenuti, alla vittoria:
L'Unità d'Italia, Prima Guerra mondiale, Fascismo, Seconda Guerra mondiale, ricostruzione post-bellica etc etc hanno avuto tra le proprie file schiere di bergamaschi pronti a tutto per riscattare il proprio Ideale - giusto o sbagliato che fosse -, disposti a versare fino all'ultima goccia di sangue per irrigare il Sacro suolo della Patria del loro Io.
Consapevole di questo, la tirannia del “Terzo Ceto” impone i suoi candidati socialdemocratici (destra o sinistra poco importa) alle varie elezioni amministrative, non concedendo nessuna chance di riscatto per il Popolo bergamasco e, di conseguenza, italiano.
Perché nessuno dei sindaci sopra citati affonda le proprie radici nel Precariato locale?
Perché dobbiamo assistere passivamente al tweet della 'First Lady' orobica dove, con gioia sconsiderata, avvisa tutti che trascorrerà il week-end a Parigi col neo eletto sindaco e figli?
Di quale riposo devono godere lorsignori che, della fame e degli stenti, forse ne han sentiti parlare nei Promessi Sposi, dell'ormai dimenticato Manzoni?
Al Proletariato bergamasco in primis ci rivolgiamo: risvegliati dal Riposo del Guerriero e non attendere il prossimo condottiero che ti porterà fuori da questo nefasto letargo, alzati e torna a lottare come tu hai insegnato alla Storia dell'Umanità intera.

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