L'abiezione inenarrabile di piazzale
Loreto rende inconsapevolmente , ancora una volta, Benito Mussolini
l'avanguardia della coscienza italiana.
A Milano, al distributore di benzina
della Esso -di proprietà di Rockefeller- i nuovi occupanti d'Italia
inscenano una macabra Menorah di corpi senza vita dando inizio ad una
tempestosa epoca.
Nei giorni dell'occupazione,
ironicamente chiamati nel gergo volgare 'della liberazione',
l'impudente rito fa sì che non solo la salma di Benito Mussolini
venga messa a testa in giù ma anche l'intera società , con angoscia
ineffabile dei liberi pensatori che, da quel 29 aprile del 1945,
vedono la realtà , fatta di piccole e grandi cose, capovolta come se
filtrassero il quotidiano attraverso lo “sguardo” paterno del
disadorno cadavere del Duce.
Nella Penisola del Mediterraneo dove il
caffé è decaffeinato,il the è deteinato,il latte è senza
lattosio,l' Ogm è naturale, il prodotto “naturale” è Ogm, il
fumo di sigaretta è “elettronico”, la moneta è elettronica, il
libro è digitale, il politico è comico, il comico è politico, la
missione di pace è di guerra, l'aviatore non
vola, il carnefice è vittima, la vittima è carnefice, la vita è
morte, la donazione di organi è predazione , la democrazia è
dittatura, la dittatura è democrazia, lo Stato è Mafia, l'illegale
è legale, il terrorista è liberatore, l'uomo è donna, la donna è
uomo, il lavoro è debilitazione, la scuola è ignoranza,la
ricchezza materiale è povertà d'animo, la Chiesa è Satana,
Equitalia è Disequitalia, la libertà di pensiero è censura, la
libertà è schiavitù, la Patria è il mondo, il cittadino è
straniero, lo straniero è cittadino, il Bene pubblico è privato, la
vita privata è pubblica, il sindacato è padrone, il Socialismo è
borghesia, la rivoluzione è civile, il rivoluzionario è pacifista,
il pacifista è rivoluzionario, il Caos è pace; la nostra speme
arde, proiettando la nostra azione verso la redenzione sociale mentre
il soave verso virgiliano s'espande nell'alto silenzio della notte
stellare : forsan et haec olim meminisse iuvabit.