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martedì 18 settembre 2012

TUTTI A ROMA. O QUASI.



Sulla polemiche per la manifestazione del 20 settembre 2012 :
 
Leggendo con superficialità, paragonabile alla sua conoscenza storica dell'Italia, il suo ultimo post "Milano, antifascisti per la Siria - Sarajevo, a volte ritornano", si comprende come Fulvio Grimaldi , sia una di quelle persone che al mattino non si lavano il volto col sapone, temendo di poter vedere riflessa, nello specchio, un fascista.
Il fardello che si porta sulle spalle è pesante : risvegliare quella sinistra che da tempo ha voltato le spalle a Lenin, vero padre del Comunismo. 
Ma che direbbe Grimaldi se sapesse (o forse è a conoscenza ma tace per codardia) se sapesse che la prima nazione a riconoscere la Russia dei Soviet, fu l'Italia di Mussolini? Non solo...fu sempre l'Italia di Mussolini a 'rinfocillare' la Marina sovietica , senza esitazioni. 
Inutile diverrebbe , però, continuare in un ripasso storico con lui e con il resto della 'ciurma'. 
Chi dimentica che il Fascismo è morto il 28 aprile 1945 e i suoi funerali si sono svolti , in forma laica, a Piazzale Loreto, è un uomo dalla memoria corta, troppo corta per dialogarci insieme.
Se esistesse una sinistra autentica e antifascista (sic!), perché non si richiamano gli operai allo sciopero generale ?
Fermare i mezzi di produzioni per non essere complici dei genocidi Nato.
Cosa auspicata , tra l'altro, da questo blog.

E' tempo , per i cittadini italiani, di divenir Popolo e unirsi in battaglie comuni, senza tessere di partito o di sette religiose. In alternativa, saremo condannati alla schiavitù eterna.
Un ultimo appunto. In battaglie epocali , è sempre stata la sinistra a detenere il monopolio, digregando così una possibile unità d'intenti, chiedendo a chunque il pedigree di antifascista. 

Cosa hanno ottenuto costoro se non un completo immobilismo (illuminato sporadicamente da azioni individuali di grandi uomini, fiori di rara bellezza) e un rafforzamento di quel 1 % che ci governa?
Antivivisezione, Antimafia, Pacifismo, Antisionismo....tutte battaglie nobili destinate al fallimento (con centinaia , se non migliaia, di morti al seguito) a causa dell'obbligo di stringere tutti gli uomini ,sotto l'ombrello dell'antifascismo. Un antifascismo voluto e armato,dagli anni 40 ai giorni nostri,  sommariamente, dagli stessi signori che 'tirano i fili' dei popoli occidentali e destabilizzano gli Stati considerati Canaglia... dopotutto , se l'Italia è la meretrice che noi tutti conosciamo , lo dobbiamo ai governanti avuti negli ultimi 67 anni, tra i quali, molti uomini di spicco del Cln , gli stessi , che aprirono le porte, prima agli americani , poi alla Mafia. Non certo Mussolini o Pavolini. Con buona pace della povera staffetta contadina partigiana morta sognando una illusoria libertà.

sabato 1 settembre 2012

ITALIA: CULLA DEL TERRORISMO



La Patria tanto amata, è andata persa.
Dopo il conflitto mondiale che ci ha visti divenire schiavi dei Paesi vincitori, l'Italia ha cancellato per sempre dignità e sovranità popolare dal suo codice genetico.
Fare ora un excursus sulla Storia d'Italia dal '45 a oggi, significherebbe scrivere una vera enciclopedia ; ogni fatto avvenuto sotto il nuovo vessillo della Repubblica italiana,difatti, ha una lunga storia di intrecci e intrighi di palazzo inestricabili.
Certamente, se seguissimo la matassa formatasi dietro ai vari misfatti politici avvenuti sul nostro territorio, ci accorgeremmo che è la plutocrazia apolide a detenere il bandolo e non il Governo italiano, squallido gruppo di lacché al suo servizio.
Il termine plutocrazia apolide lascia spazio a diverse interpretazioni e senza puntare l'indice contro nessuno, è paragonabile ad uno sparo nella folla, soprattutto per chi ha poca dimestichezza con la politica . Elencare, però, con nomi e cognomi , chi appartiene a tale élite , ha spesso valenza peritura: oggi può essere la famiglia De Benedetti ma allo scoccar della mezzanotte, il suo potere, può passare tranquillamente nelle mani di una qualsiasi altra famiglia, resasi più affidabile e/o determinante per gli interessi degli Stati uniti e di Israele. Molti uomini, pur ricoprendo ruoli importanti nell'informazione, nella politica ,nello spettacolo, nell'edilizia etc etc.. non possono essere considerati appartenenti a tale gruppo.
I personaggi dell'estabiliment che noi tutti conosciamo, quindi, non sono altro che l'anello che unisce , o meglio, che incatena il Popolo ai veri uomini di Potere che stanno conquistando ogni angolo del pianeta.
Compiono senz'altro un lavoro ineffabile e di 'immenso' valore , tuttavia, sono 'solamente' i soldati di una sporca guerra, che vede da una parte i popoli oppressi e denigrati, spogliati della loro dignità; e dall'altra, tiranni senza scrupoli, intenti ad 'eternizzare' il loro potere sul globo.
La plutocrazia senza nome ha però uno spazio ben delineato , nella storia dell'Umanità:
Inghilterra, Stati uniti e Israele sono le nazioni che gli han riconosciuto la cittadinanza onoraria e i parlamenti europei,ma non solo, gli han concesso il potere di legiferare.
La schiavitù moderna , estesa come una ragnatela sull'intero mondo Occidentale (come Occidente si intendono anche quei Paesi che si sono prostati dinanzi al pensiero capitalistico, come ad esempio, certe nazioni dell'Africa) , è tesa a procacciare sempre più guadagni alla cricca di terroristi che , attraverso organi internazionali come l'Onu, trucidano intere popolazioni in nome del loro Potere che deve autoperpetuarsi nel sangue dei suoi schiavi: la guerra è il rito macabro e irrinunciabile per i 'Grandi' della Terra.
Fenomeni come la mafia , in Italia, servono a brandire la spada contro chi, in nome della libertà , combatte contro il sistema .
Se analizzassimo la sua storia,partendo dal suo 'rientro' in Italia grazie all'intervento del governo americano e alla condiscenza del Cln, scopriremmo come la Mafia è inscindibile dallo Stato italiano. Sono un tutt'uno. Uomini della Repubblica hanno collaborato, aiutato e sovvenzionato le attività mafiose nel Sud come nel Nord Italia. Lo stato di indigenza in cui vive il Meridione è dettato dall'agenda parlamentare nostrana che, nel Sud , trova una fonte rinnovabile di giovani da poter arruolare nell'esercito, per espletare il compito di sudditanza nelle missioni di 'Pace' targate Onu o da utilizzare nell'ordine pubblico. L'alternativa per la gioventù, che spesso non è altro che il risultato di una infanzia negata, è 'arruolarsi' in clan mafiosi per portare a casa un tozzo di pane. Certo, dal tozzo di pane, si passa quasi immediatamente alla sete di denaro e di potere, un atteggiamento tipico della natura umana sul quale non intendiamo prolungarci. Perlomeno per ora. Chi rimane escluso da queste due opzioni che il Governo concede, non rimane altro che vivere 'orfano' dello Stato.
Ma non è solo questo a rientrare nei capi d'accusa che riguardano questa moribonda signora di 67 anni, quale è l' Italia.
Oltre ad 'ospitare' la Mafia -braccio armato dello Stato- 'legittimandola' con indagini pilotate e con sentenze giudiziarie vergognose , anche il terrorismo trova un dorato esilio nella penisola che ha dato natali a uomini illustri, che appartengono alla storia dell'Umanità .
Il terrorismo di cui parliamo è quello istituzionale, di Stato.
Siamo soliti intendere il terrorismo come tutto ciò che si pone fuori dal contesto della democrazia e della volontà di popolo ma, in realtà, non è così. O meglio, se l'idea può considerarsi corretta, è il suo utilizzo che è sbagliato.
Quale sia la volontà popolare e cosa sia la Democrazia , rimane un mistero, considerando che l'attuale dittatura sion-europea è riuscita a 'sovvertire' il significato di termini come libertà, diritto, dovere e democrazia .
Il cittadino, abbandonato a sé stesso, divenuto un numero, è privato sin dall'infanzia , dello spirito di critica verso i detentori del potere: un pilastro in una società che si definisce democratica.
La piazza non è più il luogo d'incontro dove discutere animatamente della 'cosa pubblica' ma è divenuta un luogo asettico, di 'perdizione': dove vegetare , acquistare droga, alcolizzarsi.
Tornando al significato del termine, scopriamo dopo una breve ricerca, cosa la Treccani OnLine definisce terrorismo :
" L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili".
Possiamo affermare perciò , che l'uso della violenza -psicologica e fisica- dei governi occidentali ai danni dei popoli , rientra nella definizione di terrorismo.
Detto questo, dobbiamo forse stupirci se il nostro governo concede il riconoscimento istituzionale a gruppi terroristici come il Cnt siriano?
Dopo la breve premessa fatta sulla mafia , crediamo proprio di no. Perdipiù , diveniva inevitabile che, dopo aver riconosciuto il Cnt libico, quello siriano avesse lo stesso trattamento.
Armare prima i gruppi d'opposizione all'interno di un Paese considerato 'Canaglia', per poi inviare ingenti flussi di denaro per alimentare uno pseudo movimento di liberazione , insieme a squadre di mercenari ; deve considerarsi , a tutti gli effetti, terrorismo. Terrorismo di Stato. Non si esime da tale accusa , l'editoria: concedere spazi editoriali a gruppi terroristici ha lo stesso valore penale.
Leggere le veline timbrate 'Repubblica italiana' ma firmate da un Osservatorio Italo-siriano, da un Germano Monti , da un'AdnKronos, dall'Ansa fanno perdere il sonno: la speculazione sulla vita di innocenti è inaccettabile .
Le han provate tutte: prima con la repressione poliziesca dell'opposizione (sulla quale avrebbero potuto avere ragione), dopodiché sono passati a ritoccare il numero degli oppositori morti per mano dell'esercito, poi hanno riportato di torture inflitte in oscure e impenetrabili prigioni;ed ora, nell'ultimo periodo, hanno impresso a fuoco la svastica su chi difende il Popolo siriano dall'ingerenza sionista mentre i media ufficiali riportano 'miste notizie' per confondere l'opinione pubblica.
Cosa si intende per 'miste notizie'?
Eccovi un esempio:
-AdnKronos-
Autobomba durante funerale a Damasco. Diecimila profughi in fuga al confine turco.
Il lettore, cliccando sul link qui sopra posto, troverà un interessante metodo giornalistico: intrecciare notizie 'scomode' con mezze verità , dando la sensazione che a commettere l'odioso attentato , siano state le forze fedeli al regime .
Ponete attenzione anche al seguente passaggio:
"Nuove operazioni delle forze governative siriane, con bombardamenti dell'artiglieria, si sono registrate stamani nei sobborghi a est di Damasco. Lo denunciano gli attivisti siriani per i diritti umani dopo che ieri i ribelli dell'Esercito siriano libero hanno affermato di aver abbattuto un elicottero del regime nel distretto di Qaboun, nella capitale".
Sottolineare l'utilizzo di artiglieria, poche righe prima del numero 'presunto' ma mediaticamente impressionante di morti (il bilancio dell'ennesima giornata di violenze in tutta la Siria è di 103 morti), tocca l'anima di chi legge e annebbia la sua mente. Senza dubbio.
Quanti di voi,però, hanno notato ciò che il giorno prima, l'Esercito siriano libero (?), ha fatto?
L'abbattimento di un elicottero comporta l'utilizzo di armi più sofisticate d'una semplice pistola.
Quella che ci viene rappresentato pare essere una guerra impari, dove da una parte abbiamo un autentico e feroce esercito , dall'altra un gruppo di ribelli male armati e equipaggiati. Falsità che trasuda sangue innocente!
E noi tutti ne siamo complici:
La nostra complicità si manifesta con la rassegnazione d'avere un governo tecnico illegittimo.
La nostra complicità si manifesta continuando con la produzione industriale.
La nostra complicità si manifesta con il nichilismo occidentale che ci porta a distruggere il nostro corpo e la nostra mente.
La nostra complicità si manifesta quando accendiamo la televisione .
La nostra complicità si manifesta quando lasciamo che progetti come il Tav o Bre.be.mi. abbiano luogo.
La nostra complicità si manifesta quando finanziamo gruppi di destabilizzazione come Unicef o Amnesty.
La nostra complicità si manifesta quando acquistiamo prodotti che finanziano lo stato di Israele.
La nostra complicità si manifesta quando non manifestiamo.
Ogni nostro gesto quotidiano ci rende complici o meno di questo genocidio di massa . Non crediate di esserne esclusi.
Per permettere all'Italia di tornare ad essere la culla della Civiltà e non la sua tomba, è uno solo l'imperativo che dalle Alpi sino alla punta più estrema della Sicilia , deve riecheggiare: Divenir Popolo.





http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Autobomba-durante-funerale-a-Damasco-Diecimila-profughi-in-fuga-al-confine-turco_313639148182.html